RITUALE
Fascia di prezzo: da €2 a €6
Funerale
“Tutti gli uomini sono mortali, io sono un uomo, quindi sono mortale” (Socrate)
“Lasciate che i morti seppelliscano i morti” (Gesù)
Gli animali non si pongono il problema della morte. La morte comunque non riguarda gli altri: quando andiamo ad un funerale in realtà andiamo al nostro di funerale.
Per questo non bisogna aver fretta, non accettare i “deserti di solitudine” delle case di riposo dove si va a morire, vale la pena respirare profondamente, sentire l’aria che entra e esce dai polmoni, ascoltare a occhi aperti il pensiero dello spirito della vita che viene libero da dentro.
Livello EFFICACIA artistica proposto: 4 - ALTO
Supporto: N.S. (digitale)
Territorio di origine: Non disponibile
Epoca/Stile/Periodo: Non nota
Focus: La morte è l'evento più significativo della nostra vita.
TRADIZIONE/INNOVAZIONE: ○○○○○
FUNZIONALITÀ OPERATIVA: ▶︎▶︎▶︎▶︎▶︎
IN-SOSTENIBILITÀ: ♣︎♣︎♣︎♣︎♣︎
Esperienze di efficacia: "Rimuovere o non rimuovere? Questo è il problema"
Dati tecnici e CONSIDERAZIONI:
Funerale personalizzato di Giacomo, carrettiere del Casone in Pegognaga. Secondo la credenza omerica, le ombre dei morti vagano fino a quando la salma non ha ricevuto un’adeguata sepultura.
Di fronte alla persona che non parla più, morta, o si guarda da un’altra parte o i ricordi irrompono e la cura del corpo del morto si trasforma in un rito triste-allegro, liberatorio, di accompagnamento nell’allontanamento di un corpo inerte.
I principali riti fondanti le culture segnano i passaggi della vita dell’uomo sia come persona sia come individuo, la morte riguarda tutte e due. I miti dell’oltre il tempo ci vengono in soccorso per interpretare e accettare la realtà delle cose, per raccontarci la verità della vita che si definisce inevitabilmente in relazione alla morte individuale. Quest’ultima, a sua volta vista da fuori, non sappiamo se sia una soglia apparente o meno della vita che se non è eterna, sicuramente dura anche dopo di noi (con la sensazione che tra la vita degli uni e la morte degli altri ci sia una relazione).
Funzione principale:

1 recensione per RITUALE
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Gianni –
“Vengo anch’io! No. Tu, no!””