Burocrazia
Fascia di prezzo: da €1 a €8
BUROCRAZIA GROTTESCA
Esempio comico dell’effetto sulla viabilità (la chiamano pista cilabile) del mancato coordinamento tra uffici pubblici.
“LA BUROCRAZIA UCCIDE PIÙ DEL TERREMOTO” (ha detto Danilo Dolci dopo il terremoto del Belice del 1968)
Le burocrazie sono deputate ad assicurare il funzionamento degli Stati e delle varie ISTITUZIONI pubbliche e private. Esprimono competenze ed assicurano il sevizio civile e militare. Esse presidiano anche, oltre al potere esecutivo e giudiziario, il potere religioso e l’ordinamento socio-economico-finanziario. Sono lo strumento per la progettazione e l’attuazione delle POLITICHE. Determinino la FORMA delle istituzioni e si legittimano, oltre che con la competenza, con il rispetto delle regole statutarie dell’organizzazione.
Un’organizzazione per funzionare necessita di una burocrazia che può essere vitale o letale per l’organizzazione stessa. La burocrazia può essere formalistica e/o massimamente inefficace oltre che inefficente. Una BUROCRAZIA diventa GROTTESCA quando è fuori del controllo dei cittadini, non risponde di errori ed omissione a danno delle persone, è fatta a strati e a silos autoreferenziali che non comunicano tra loro.
Le BUROCRAZIE centrali e locali, i corpi di sicurezza, di giustizia, della sanità, della scuola, hanno una tendenza spontanea al GROTTESCO, patologia organizzativa kafkiana mortale. Esse cioè, invece di svolgere proattivamente il ruolo di servizio per cui sono sono pagate, tendono al formalismo, a porsi al di sopra del cittadino utente e all’irresponsabilità. Il grottesco risiede nella non trasparenza delle decisioni, nelle non risposte a bisogni, nell’insindacabilità dei comportamenti e dell’interpretazione delle regole. Godono di piccoli e grandi privilegi corporativi, minano la vita collettiva. Esse sono utilizzate dalle DITTATURE per il mantenimento del proprio potere, mentre le DEMOCRAZIE hanno difficoltà a investire in imparzialità e competenza su di esse (che non significa neutralità) per assicurarne nel tempo (anche oltre le tornate elettorali) il buon e efficace funzionamento.
La conoscenza de “Le leggi fondamentali della stupidità umana” enunciate da Carlo M. CIPOLLA sono di aiuto nella lotta alla stupidita delle burocrazie di enti, aziende, assicurazioni, banche, ecc.. In generale i Servizi di interesse pubblico sono incentivati a perseguire con efficacia gli obiettivi per cui sono stati costituiti se:
-
Regole – semplici, chiare e applicate – stabiliscono il primato degli interessi generali, contrastano i conflitti di interessi di politici e operatori.
-
La responsabilità per risultati e per ruoli nelle Istituzioni è effettiva e assicurata da sistematici controlli interni e dal bilanciamento tra poteri delle burocrazie.
-
La selezione, formazione e valutazione degli operatori sono assicurate sistematicamente.
Le condizioni contrarie sono:
-
la foresta legislativa, le troppe leggi, e le regole tortuose e complicate che accrescono il potere dei burocrati, gli unici a possedere le chiavi per applicarle e per uscire dai labirinti interpretativi;
-
il rispetto pedissequo delle procedure senza tener conto della casistica e con l’anteposizione dei vincoli ai bisogni;
-
il ricorso ai contenziosi senza fine;
-
l’omertà, la non tracciabilità e l’assenza dei premi/punizioni di responsabilità e irresponsabilità.
(Vedi anche progetto RILEVATORE delle STUPIDITÀ, delle ARROGANZE e dei FORMALISMI BUROCRATICI)
FILO di collegamento ad altri oggetti dato dal CONCETTO di LEGGE/REGOLA

1 recensione per Burocrazia
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
ig –
Partiamo dalla rilevazione